venerdì, Aprile 26, 2024
 

Stop alla diarrea

Solitamente benigna, ma comunque molto spiacevole, perché  quasi sempre accompagnata da  dolori e crampi addominali, la  diarrea compromette pesante mente la qualità di vita.

Rinfreschiamo la memoria: si parla di diar rea quando si evacuano più di 300 g di  feci liquide, semi-liquide o molli, con una  frequenza superiore alle 3 volte al giorno. 

Tra le cause più frequenti si ricordano:

• le infezioni del tubo digerente, a loro vol ta provocate da batteri, virus o parassiti,

• le intolleranze alimentari (al lattosio, al  glutine, ecc.), 

• lo stress e l’ansia, 

• l’assunzione di farmaci (in particolare an tibiotici!), 

• alcune malattie, non necessariamente  digestive, quali la sindrome del colon irri tabile, il morbo di Crohn, l’ipertiroidismo,  ecc.,  

• terapie come la chemioterapia e la radio terapia, 

• stomaco, intestino o fegato sovraffaticati. 

La gastroenterite acuta e  la diarrea del viaggiatore

Qui da noi, la gastroenterite acuta è spesso provocata dalla contaminazione batterica del  cibo o dell’acqua, nel qual caso si parla di  intossicazione alimentare.  

La diarrea del viaggiatore o del turista colpisce invece indicativamente una per sona su tre nell’ambito di viaggi in paesi  a rischio. Sempre di origine infettiva (per  lo più batterica, talvolta parassitaria, rara mente virale), questa patologia è particolarmente sgradevole e spossante.  Nei casi più acuti, limitandosi a una breve assunzione, può essere necessario un  inibitore della peristalsi intestinale (che  non ha alcun impatto sulla flora), come la  loperamide. I batteri probiotici e i lieviti, per es. il Sac charomyces boulardii, sono ineguagliabili  nella prevenzione e terapia della diarrea  del viaggiatore. Naturalmente la preven zione non può prescindere da alcune re gole alimentari e di igiene (evitare gli ali menti crudi, l’acqua del rubinetto, lavarsi  scrupolosamente le mani, ecc.). In caso  di diarrea conclamata è fondamentale  un abbondante apporto idrico (tè nero,  acqua di riso, brodi di verdure, soluzioni  elettrolitiche).

Ricordate anche ai vostri clienti l’importanza di queste sostanze nella prevenzione e nella terapia.

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