domenica, Maggio 5, 2024
 

AFC di assistente di farmacia: una formazione che si modernizza

La Commissione svizzera per lo sviluppo professionale e la qualità della formazione e il comitato di pharmaSuisse hanno deciso di effettuare una revisione completa della formazione professionale finalizzata al conseguimento dell’attestato federale di capacità (AFC) per gli assistenti di farmacia, in tedesco Fachfrau/Fachmann Apotheke EFZ. A partire da quest’anno, entreranno in vigore diversi cambiamenti.

Gli assistenti rappresentano un aiuto prezioso in farmacia. Fornendo ai clienti consigli di base o raccomandazioni sul dosaggio dei loro medicamenti, permettono ai farmacisti di dedicare più tempo a questioni che richiedono maggiore esperienza. Anche nel back office, la loro presenza è molto utile: la gestione delle scorte e degli acquisti, la registrazione degli ordini dei clienti e la fatturazione per le casse malati sono infatti compiti di cui possono occuparsi. La formazione che consente di accedere a questa professione ha recentemente subito diverse modifiche, che entreranno in vigore dall’inizio dell’anno scolastico 2022. Diamo un’occhiata ai cambiamenti che vi riguardano in qualità di azienda formatrice.

Informazioni generali

La durata della formazione rimane invariata (3 anni). Mentre prima era divisa in 12 campi di competenza, 2 dei quali trattati esclusivamente dalla scuola professionale, ora sarà divisa in 5 campi di competenza operativa (CCO), per un totale di 19 competenze operative:

A – Consulenza e servizio alla clientela
B – Dispensazione di medicamenti, articoli sanitari e medicali prescritti
C – Svolgimento di accertamenti e controlli di tipo medico
D – Gestione di medicamenti e altri prodotti
E – Organizzazione e svolgimento di compiti amministrativi

Da notare come sia stato creato un nuovo CCO denominato «Svolgimento di accertamenti e controlli di tipo medico». Rappresenta, inoltre, un cambiamento importante il fatto che la formazione pratica dei lavori farmaco-tecnici non sia più oggetto di un corso interaziendale (CIA). Compete, infatti, alle aziende e non fa più parte della procedura di qualificazione pratica.

Come sempre, oltre alle sue attività in farmacia, l’apprendista frequenterà la scuola professionale due giorni alla settimana durante il primo anno, e un giorno alla settimana durante il secondo e il terzo anno. Inoltre, un CIA annuale che dura diversi giorni (15 giorni in totale per tutti i cantoni), gli permetterà di acquisire competenze pratiche di base. La revisione del programma di formazione definisce e distribuisce più chiaramente i diversi obiettivi di valutazione tra questi tre luoghi di apprendimento.

È bene, inoltre, ricordare che la revisione incorpora la raccomandazione ufficiale concernente la vaccinazione contro l’epatite A e B. Infine, gli apprendisti sono ora incoraggiati a portare il proprio computer portatile in tutti e tre i luoghi di formazione. Sarà, infatti, loro responsabilità procurarsene uno. La vostra farmacia può eventualmente contribuire all’acquisto di queste attrezzature attraverso un contratto di apprendistato o mettere un computer a disposizione dell’apprendista, ma ciò non è obbligatorio.

Il vostro ruolo in quanto azienda formatrice

Come sempre, il vostro compito in quanto azienda formatrice è quello di assicurarvi che l’apprendista porti a termine in ogni trimestre i compiti pratici richiesti, che riassumono tutte le situazioni che dovrà affrontare nell’esercizio della sua professione. Se un compito non viene completato entro i termini previsti (per mancanza di tempo, per esempio), è vostra responsabilità discutere la questione con l’apprendista per scoprirne il motivo esatto. Se necessario, il completamento del suddetto compito può essere rinviato al semestre successivo.

Se in passato si poteva stabilire da quando i tirocinanti avrebbero potuto iniziare a servire i clienti, ora non è più così: è previsto che i tirocinanti accolgano i clienti dalla fine del primo semestre secondo un semplice compito pratico denominato «Accogliere i clienti in farmacia e identificare le loro necessità». Questo consiste nel rispondere a una semplice richiesta, utilizzare il software della farmacia e il registratore di cassa. L’introduzione alla consulenza e al servizio è prevista in occasione dei CIA del secondo semestre di formazione; i compiti pratici legati alla consulenza, invece, non vengono svolti fino al terzo semestre.

Per quanto riguarda la valutazione, non ci sono grandi cambiamenti: una relazione deve essere, infatti, redatta alla fine di ogni semestre, ma la si potrà effettuare tramite la piattaforma di apprendimento online «Konvink». Quest’ultima, accessibile anche agli apprendisti e agli istruttori CIA, rappresenta inoltre il vostro nuovo supporto per la formazione. Vi potrete trovare quindi tutti gli obiettivi di valutazione e le attività pratiche, divise per semestre. La nuova piattaforma permette agli apprendisti di svolgere i propri compiti e di riferire in merito in totale autonomia.

È utile sottolineare che gli apprendisti attualmente in formazione completeranno il loro apprendistato secondo la precedente ordinanza sulla formazione (e quindi non passeranno attraverso la piattaforma Konvink). Fino all’inizio dell’anno accademico 2024, vi potrà quindi capitare di seguire apprendisti di entrambi i tipi di formazione.

Svolgimento dell’esame pratico

Così come in precedenza, l’esame pratico si svolge sotto forma di lavoro pratico prestabilito (LPP) all’interno dell’azienda formatrice e adesso durerà due ore e mezza, compreso un colloquio professionale (che sostituisce il precedente esame orale sulle conoscenze professionali). L’esame copre le seguenti competenze operative:

  • consigliare e servire la clientela,
  • dispensazione di medicamenti, articoli sanitari e medicali prescritti,
  • svolgimento di accertamenti e controlli di tipo medico,
  • organizzare e svolgere compiti amministrativi.

Si noti che d’ora in poi la valutazione da parte dell’azienda non farà più parte della procedura di qualificazione. Tuttavia, avrete ancora la possibilità di accludere un giudizio positivo al certificato di lavoro alla fine del rapporto di collaborazione.

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