sabato, Luglio 27, 2024
 

Come dare sollievo dal raffreddore ed evitarne le complicanze

Soprattutto d’autunno e d’inverno, ben 200 rhinovirus sono  pronti ad aggredire le nostre vie  respiratorie. Non è facile sfuggire  al raffreddore o rinite virale, estremamente contagioso e per cui non esiste alcun vaccino, contrariamente all’influenza. Gli adulti  contraggono mediamente 2-3 raffreddori all’anno, i bambini molti  di più.

Puntare sulla prevenzione

Un’alimentazione equilibrata, ricca di  frutta e verdura fresca, rappresenta il primo baluardo contro il raffreddore e altre  malattie da raffreddamento. Un ulteriore  aiuto viene dagli integratori di piante o  micronutrienti immunostimolanti (echi nacea, vitamina C, zinco, aminoacidi,  ecc.). 

Contrariamente a un’idea diffusa, il freddo non provoca direttamente il raffreddore, ma crea un ambiente ad esso propizio, indebolendo il sistema immunitario  e le mucose respiratorie. Lo stesso vale  per le poche ore di sole, la stanchezza, lo  stress e la carenza di sonno, altri fattori  che favoriscono un calo dell’immunità. 

Una volta che si è colpiti dal raffreddore,  è possibile alleviarne i sintomi adottando  questi accorgimenti: 

• bere molto, in particolare bevande calde,  per diluire il virus e facilitarne l’eliminazione, 

• fare delle inalazioni di vapori caldi con l’aggiunta di oli essenziali (timo, eucalipto,  ecc.), 

• umidificare l’ambiente, 

• applicare localmente o assumere farmaci  con effetto vasocostrittore.

Bisogna diffidare delle gocce per il naso?

In caso di raffreddore, il ricorso a gocce  nasali o ad altri topici (spray, gel, ecc.) non  deve essere banalizzato. Voi specialisti del  farmaco sapete come renderlo benefico  evitando gli effetti indesiderati. 

Il tessuto connettivo della mucosa nasale è  attraversato da numerosi vasi sanguigni, la  cui dilatazione per via del raffreddore pro voca un rigonfiamento rapido della mucosa  stessa, una produzione eccessiva di muco e  un’ostruzione nasale. Costretta a subentrare al naso nella respirazione, la bocca non  è però in grado di umidificare l’aria inspira ta. È per questo che respirando attraverso  la bocca si irritano e si disidratano laringe  e bronchi.

Benefici molto concreti 

Provocando il restringimento dei vasi (va socostrizione) e una diminuzione delle se crezioni, i topici nasali decongestionano  rapidamente la mucosa e liberano il naso,  facilitando la respirazione in modo duraturo. Per esempio, l’ossimetazolina agisce in  1 minuto e per 12 ore. Oltre ad alleviare i  sintomi del raffreddore, i topici nasali aiu tano a prevenire altri disturbi respiratori.  Quando vengono applicati la sera, frenano lo scolo di secrezioni retro-faringee, prevenendo la tosse notturna riflessa e il mal di  gola al risveglio.  

Quand’è di breve durata, il loro utilizzo non comporta alcun problema 

I topici nasali vanno utilizzati per brevi pe riodi, non superiori ad una settimana. Al di  là di questo lasso di tempo, questi farmaci  possono indurre una certa assuefazione  (con la conseguente necessità di rinnovare  più frequentemente l’applicazione) e provocare una rinite secca, con formazione di  croste e comparsa di difficoltà respiratorie. 

Si osservi che queste limitazioni non si ap plicano ai prodotti a base di soluzione fi siologica o di acqua marina sterilizzata, che  tuttavia sono nettamente meno efficaci nel  trattare il raffreddore.  Se necessario, la terapia topica può essere  integrata da vasocostrittori per  via orale.

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