giovedì, Aprile 25, 2024
 

Perché incoraggiare l’ottimismo in azienda?

I risultati del Job Stress Index dimostrano che il 28.7% dei lavoratori svizzeri ritiene di essere stressato. Altri notano che il pessimismo sta diventando sempre più comune negli ambiti personali e professionali. Inoltre, secondo studi recenti, nel mondo del lavoro i pessimisti superano di gran lunga le loro controparti più positive. Questo è un peccato, visti i benefici di una visione più positiva. L’ottimismo non rende solo un collega più piacevole. In effetti, può far progredire l’intera azienda.

I benefici di avere colleghi piacevoli

Cominciamo con l’aspetto più ovvio. In poche parole, lavorare con colleghi che si trovano bene sul posto di lavoro ha un impatto su come ciascun membro del vostro team si sente con sé stesso e sul proprio posto di lavoro:

  • aumento della produttività,
  • maggiore creatività,
  • migliore lavoro di squadra,
  • tasso di turnover più basso,
  • migliore servizio clienti,
  • potenziale aumento dei benefici.

La felicità dei dipendenti e l’ottimismo non sono sinonimi, ma sono strettamente legati proprio a causa di queste relazioni interpersonali. È naturale fare il collegamento tra ottimismo e un rapporto di squadra più piacevole. Costruite e incoraggiate l’uno, e l’altro probabilmente seguirà.

La natura contagiosa dell’ottimismo

Avrete sentito dire che l’ottimismo è contagioso. Si è scoperto che la scienza lo conferma. Un ottimista, specialmente se è anche una persona estroversa, felice di condividere le proprie opinioni ed emozioni, può rapidamente prendere il controllo di un intero team o dipartimento.

I ricercatori hanno studiato questo fenomeno per anni. Secondo un articolo dell’Harvard Magazine, il professor Nicholas Christakis della Harvard Medical School ha scoperto che la felicità può essere un fenomeno collettivo: avere un coniuge felice, o anche un amico o un vicino, che vive entro un chilometro da voi, sembra aumentare la probabilità che anche voi siate felici.

Lo stesso fenomeno si verifica sul lavoro, ma si estende anche all’altra estremità dello spettro. All’interno di un team composto da ottimisti ci si incoraggerà a vicenda ad essere più positivi, moltiplicando esponenzialmente i benefici di cui sopra. All’interno di un team di pessimisti, d’altra parte, questi medesimi benefici si ridurranno.

Effetto a catena nelle aziende

Gli ottimisti tendono ad avere carriere di maggior successo dei pessimisti. Hanno il 40% di probabilità in più di essere promossi, sei volte di più di essere assunti e cinque volte meno di andare in burnout rispetto ai loro colleghi. Si tratta di numeri significativi per la salute della vostra organizzazione. Ciò può aiutare anche a combattere il turnover e i suoi ben noti pericoli. I dipendenti se ne vanno perché si sentono intrappolati, scoraggiati o stressati. Combattendo questi fattori, gli ottimisti non solo migliorano la propria carriera, ma aiutano a costruire un’organizzazione più stabile.

L’orientamento alla soluzione degli ottimisti

Tuttavia ottimismo non significa illusione. Al loro meglio, gli ottimisti non ignorano i problemi e le sfide in favore di previsioni e pensieri rosei sul futuro. Al contrario, abbracciano queste sfide con una mentalità positiva che permette loro di trovare soluzioni quando possibile. Un ottimista razionale è in grado di vedere la realtà così com’è, pur mantenendo la convinzione che certi interventi potrebbero migliorare la situazione. Questa mentalità orientata alla soluzione spinge all’azione positiva.

La combinazione di positività e fiducia nella possibilità di migliorare le cose che non vanno come previsto è essenziale per la sopravvivenza e la prosperità delle organizzazioni. Consente un approccio proattivo a un ambiente difficile durante i periodi di crescita e maturità. Ad un livello micro, è probabilmente anche il motivo per cui gli studi hanno dimostrato che i professionisti delle vendite ottimisti superano costantemente le loro controparti più negative.

Come stimolare l’ottimismo nel vostro ambiente di lavoro?

La perseveranza, una mentalità orientata alla soluzione e un impatto positivo sull’organizzazione nel suo complesso sono senza dubbio rilevanti per tutti. Ora arriva la parte difficile: come potete incoraggiare l’ottimismo all’interno della vostra organizzazione e nella vostra cultura aziendale? La risposta non è sempre facile. Tuttavia, un approccio strategico può fare molto nel raggiungimento di questo obiettivo. Potreste cominciare con alcune semplici mosse per aumentare la felicità dei vostri dipendenti, come ad esempio:

  • Chiedere (e attuare) un feedback sulle azioni intraprese,
  • Mostrare di essere coscienti dell’importanza del lavoro del vostro team,
  • Eliminare la microgestione dove possibile,
  • Sviluppare il potenziale di leadership degli altri,
  • Fornire opportunità di sviluppo professionale.

Ma non finisce qui. Un’altra componente per trasformare la felicità generale in ottimismo (e viceversa) è assicurarsi che il vostro team abbia almeno una certa libertà di trovare le proprie soluzioni, lasciando agire la propria creatività. È anche utile fare collaborare alcuni dei vostri dipendenti ottimisti con quelli meno positivi per incoraggiare un cambiamento culturale nel corso del tempo. Nonostante ciò, non è sempre naturale per un pessimista cambiare semplicemente la propria mentalità, o per un autoproclamato realista diventare incondizionatamente positivo sul futuro. Non esitate a condividere con noi le vostre esperienze e le vostre migliori strategie!

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