martedì, Aprile 23, 2024
 

Ogni stagione ha la sua vitamina C

La vitamina C, ormai bicentenaria, ha attraversato gli ultimi due secoli senza neanche una ruga. Le risorse non le mancano mai e si adatta straordinariamente bene alle esigenze di ogni stagione.

Primavera – Scacco alla stanchezza e alle allergie!

Indebolito dalle poche ore di sole, appesantito dalla sedentarietà e dai pasti troppo copiosi, il nostro corpo esce dall’inverno con le pile scariche. La vitamina C gli dà una sferzata d’energia, intervenendo tra l’altro nella sintesi della carnitina, molto energetica, e favorendo l’assimilazione del ferro, antianemico.

Gli allergeni trasportati dall’aria (pollini), ma anche quelli alimentari o da contatto, inducono il rilascio di istamina, responsabile dei fenomeni allergici. Antistaminico naturale, la vitamina C agisce accelerando il degrado di questa sostanza.

Estate – Attenzione al fotoinvecchiamento!

La radiazione solare intensa produce radicali liberi che degradano il collagene e l’elastina della pelle e contemporaneamente interagiscono con i lipidi cutanei. Questo fenomeno comporta alcune conseguenze sgradevoli: disidratazione cutanea, comparsa di rughe e di lipofuscina, il pigmento delle macchie senili. Potente antiradicalico, la vitamina C cattura e distrugge i radicali liberi.

Autunno – Attenzione ai rinovirus!

La vitamina C è insuperabile nel sostenere l’attività dei globuli bianchi, custodi dell’immunità.

Inverno – Stop alla depressione!

La vitamina C è un antidepressivo naturale che interviene nella sintesi dei neuromediatori del “buonumore”, la noradrenalina e la serotonina.

In ogni periodo dell’anno, la vitamina più famosa:

  • conferisce elasticità e/o solidità a pelle, articolazioni, muscoli, ossa, ecc. (produzione di collagene, onnipresente nei tessuti corporei);
  • aumenta la resistenza allo stress (sintesi degli ormoni dello stress, l’adrenalina e la noradrenalina);
  • rallenta il decorso delle malattie degenerative, tra cui la cataratta, l’artrosi, l’arteriosclerosi e alcune malattie neurologiche (azione antiossidante);
  • favorisce l’escrezione delle sostanze estranee all’organismo (farmaci, additivi alimentari, pesticidi, metalli tossici).

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