Le alghe, marine o d’acqua dolce, fanno parte dei più antichi organismi esistenti. Molto apprezzate dalle cucine asiatiche, sono sempre più popolari nei paesi occidentali, come integratori alimentari e antidoto ai metalli pesanti. Tra le alghe lacustri, la spirulina e la clorella si sono ritagliate un ruolo di spicco.
Le alghe sono veri e propri concentrati di nutrienti di grande valore. Sono povere di calorie e molto ricche di:
- proteine integrali di valore equiparabile a quelle di origine animale, che servono al mantenimento di tutti i tessuti corporei;
- fibre, in particolare cellulosa, per la regolazione del transito intestinale;
- clorofilla (la clorella ne è più ricca di qualsiasi altra pianta). Questo pigmento verde regolarizza la secrezione dei succhi digestivi, stimola l’attività intestinale, contribuisce alla formazione dei globuli rossi, possiede proprietà antibatteriche e cicatrizzanti;
- vitamine, in particolare betacarotene (utile a pelle, occhi e mucose), vitamina B12 (antianemica) e vitamina E (antiossidante);
- minerali e oligoelementi dalle molteplici virtù, soprattutto ferro, potassio, magnesio e calcio.
- acidi grassi polivalenti, come il gamma-linolenico (spirulina e clorella, in quantità inferiori agli oli di borragine e di enotera) e omega-3 (alghe marine).
Il pericolo dei metalli tossici
Onnipresenti, insidiosi e potenzialmente molto pericolosi, i metalli pesanti o tossici (alluminio, cadmio, mercurio, piombo, ecc.) contaminano il suolo, i cibi, l’aria e l’acqua. L’alluminio è presente anche in alcuni deodoranti e utensili da cucina, mentre il piombo entra nella composizione delle amalgami dentarie.
Con il passare degli anni, i metalli pesanti si accumulano nell’organismo, provocando intossicazioni croniche che possono dar luogo a diversi disturbi: mal di testa, stanchezza persistente, difficoltà di concentrazione, depressione, diarrea cronica, malattie cutanee, patologie reumatiche, danni a fegato e reni. Le intossicazioni da metalli pesanti possono essere rivelate dall’analisi del capello a cura di laboratori specializzati.
Grazie alla loro elevata percentuale di fibre e clorofilla, le alghe legano le sostanze tossiche, favorendone l’eliminazione dall’organismo che, disintossicato in profondità, ritrova progressivamente la salute.