sabato, Aprile 20, 2024
 

Come la flora intestinale, quella del cavo orale è un’ottima barriera contro i germi patogeni

L’importanza di una flora intestinale sana è ormai chiaramente assodata. Meno noto, ma non per questo meno importante, è il ruolo svolto dalla flora del cavo orale nel preservare la nostra salute.

Una banale infezione virale della sfera ORL, come un raffreddore o una faringite, può evolvere in una sovrainfezione batterica tale da richiedere un’antibioticoterapia. Per prevenire questa sovrainfezione, molti medicamenti contro il mal di gola contengono antibiotici. Peccato che questi antibiotici possano aggredire e alterare la normale composizione della flora del cavo orale (che contiene batteri vivi non patogeni).

Purtroppo, solo il 2% della popolazione ha una flora orale normale con una quantità adeguata di un batterio probiotico, lo Streptococcus salivarius K12. Quest’ultimo produce due peptidi con azione antimicrobica, che inibiscono la crescita di numerosi ceppi patogeni batterici e virali, responsabili, per esempio, dell’angina streptococcica o dell’otite media.

È possibile colonizzare la faringe con lo Streptococcus salivarius K12 e quindi influenzare favorevolmente la flora orale lasciando sciogliere quotidianamente in bocca una compressa che ne contiene una quantità ottimale, pari ad oltre un miliardo di batteri per unità di prodotto.

Un’azione benefica sulla sfera ORL

Le compresse probiotiche da sciogliere in bocca ricche di Streptococcus salivarius K12 sono ben tollerate e utili

  • alle persone, bambini o adulti, soggette alle infezioni ORL, in particolare all’angina streptococcica o all’otite media. In tal caso, vanno assunte quotidianamente, durante i mesi invernali, da ottobre a marzo,
  • in caso di forti dolori di gola, per un periodo di 7-10 giorni,
  • dopo un’antibioticoterapia, per almeno due settimane, per ripristinare la flora del cavo orale,
  • in caso di alitosi.

Articoli Correlati

- Annuncio pubblicitario -
 

Articoli Recenti